LUCE

 

Ada Negri

 

        A fasci s' effonde

per l'aria tranquilla,

colora, sfavilla,

la mite frescura

del verde ravviva,

s'ingemma giuliva

per terra e per ciel,

vittoriosa, calda e senza vel.

 

Son perle iridate

danzanti nell' onde,

son nozze di bionde

farfalle e di rose,

la vita pagana

dolcissima emana

dai baci dei fior...

Il mondo esulta e tutto grida: Amor!...

 

Mi sento nell'anima

la speme fluire,

l'immenso gioire

di vivere sento.

Qual schiera di rondini

i sogni ridenti

fra i raggi lucenti

si librano a vol...

Son milionaria del genio e del sol!...

 

                                                     

      (da Fatalità)

 

 

 

CANTO NOTTURNO

 

Ada Negri

 

Palpita una canzone in lontananza: 

voce è di donna, calda, appassionata: 

a me giunge un po' fioca, un po' velata 

– tra i melograni in fior – da la distanza. 

 

Come sacri turiboli d'incenso 

olezzan gli orti ove il tuo canto va, 

o sconosciuta sotto il cielo immenso, 

o cor che parli ne l'oscurità!... 

 

Chi sei dunque? hai tu errato?... hai tu sofferto?... 

hai tu pianto giammai presso un morente?... 

Su le macerie de le gioie spente 

non t'infiammò la sete del deserto?... 

 

E quale a te mi lega arcano senso 

di fraterna dolcezza e di pietà, 

o sconosciuta sotto il cielo immenso, 

o cor che parli ne l'oscurità?...

 

                                                               

        (da Tempeste)

 

 

 

 

IL SORDO

 

Opera in un atto con intermezzo

 

Musica di PAOLO MARCARINI

Libretto di LEO NUCCI

 

(Aria finale dell’opera)

 

Si… Questo è quello che cercavo,

quel che dentro il cor bramavo...

Un dì anch'io potei udir questa parola.

Quel suon che in gioia e nel dolore consola.

Poi più nulla, nulla più potei udire,

e la rabbia nel mio cor si scatenò...

ho perduta la pace… ho perduto l’amor!...

 

Ora sento in voi vibrar, cantar la vita...

Veggo negl'occhi vostri

l'effetto di quel suon che il mondo muove!

Quel suono anch'io di nuovo sento

e vincere mi fa la sordità!

Quel suono ch'è la parola AMORE!