Biglietti a partire da € 20
Intero € 20
Ridotto senior € 15
Ridotto junior € 10
Pianista Vovka Ashkenazy
Violinista Leonardo Moretti
60’
La “fantasia” è un genere musicale nel quale non vengono rispettati gli schemi formali e, in genere, si presenta come brano di carattere brillante e improvvisato senza sviluppi tonali obbligati, senza ritmi tipici.
Conferma di questo carattere è in Beethoven, il quale, volendo trattare la forma sonata con maggiore libertà, dà il titolo di Sonata quasi una fantasia alle due sonate op. 27; la numero 2 in programma è la famosa sonata Al chiaro di luna. Il titolo fu attribuito dal poeta e critico musicale tedesco Ludwig Rellstab, che trovò l’atmosfera del primo movimento simile al riflesso della luna sul lago di Lucerna. Beethoven stesso definì la sonata “quasi una fantasia”, indicando la sua intenzione di non seguire rigidamente le convenzioni della forma sonata, specialmente nel primo movimento, che è un brano a sé stante, quasi un canto malinconico e doloroso.
Interpreti dei brani virtuosistici in programma saranno il violinista Leonardo Moretti, che nonostante la giovane età ha già suonato in mezzo mondo, e il pianista Vovka Ashkenazy, il cui nome non ha bisogno di presentazioni: è infatti il figlio del grande direttore e pianista Wladimir Ashkenazy.
Programma
Ludwig van Beethoven
Sonata “Quasi una fantasia” per pianoforte n. 14 in do diesis minore
Op. 27 n. 2 “Al chiaro di luna”
Niccolò Paganini
Fantasie de concert sur “L’Amor Contrastato” (Paisiello), per violino solo
Henri Vieuxtemps
Fantasia appassionata, op. 35
Henryk Wieniawski
Legend - Fantasy op. 17
Antonio Bazzini
Fantastique op. 25 - Scherzo
Dal lunedì al venerdì: 16:30 - 18:30 (esclusi festivi) e un’ora prima della rappresentazione
Martedì: 10:30 - 12:30 solo dal 22/09 al 22/11
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DAL 05/01 ALL’ 08/01 tramite email a teatroallevigne.biglietteria@comune.lodi.it