Biglietti a partire da € 26
Intero € 26
Ridotto senior € 23
Ridotto junior € 15
Di William Shakespeare
Traduzione e adattamento di Francesco Niccolini
Regia Roberto Aldorasi
Con Amanda Sandrelli
E con Maurizio Zacchigna, Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Adriano Giraldi, Riccardo Naldini e Lucia Socci
Scene e costumi Francesco Esposito
Musiche a cura di Elena Nico
Produzione La Contrada Teatro stabile di Trieste
105’
Caterina della Bisbetica domata è un personaggio ambiguo e questo lo rende affascinante: è antipatica, intransigente, sboccata e integralista, qualcuno dice pure pazza. Ma libera. Adolescenziale e romantica, altro che bisbetica: sogna un mondo in cui ci si sposa per amore. Ma nella Padova della Bisbetica tutti i protagonisti sono ambigui e macchiati da colpe. In una società profondamente maschilista, una Caterina addomesticata era un bel personaggio comico; la Bisbetica era una edificante commedia a lieto fine, la commedia della “selvaggia addomesticata”. Solo che non è edificante e non è a lieto fine.
Caterina vorrebbe riscrivere le regole, dire di no a madre e sposo canaglia: gliela fanno pagare. L’umiliazione è totale, la violenza che subisce disgustosa e pianificata fin dalla prima battuta di Petruccio: lui punta solo a dominare la bella e ricca Caterina e sa come fare a piegarla, con le buone o con le cattive. Da un lato della scena si ride, ci si traveste, ci si manda baci e dichiarazioni d’amore, dall’altro si esercita la violenza a livelli da incubo. Ma il peggio accade quando la porta si chiude e noi non vediamo né sentiamo più. Là dietro non arriva nessun principe azzurro che ti salvi. Caterina piega la testa, ridotta peggio di un cagnolino: di Caterina, quella ragazza tutto pepe e rivolta, che sognava di innamorarsi, non c’è più traccia. Obbligata all’umiliazione totale, tutti le voltano le spalle: cosa la attende tra le mura di casa, è un problema tutto suo. Noi qui, dall’altro lato della scena, possiamo soltanto fingere di essere felici.
Dal lunedì al venerdì: 16:30 - 18:30 (esclusi festivi) e un’ora prima della rappresentazione
Martedì: 10:30 - 12:30 solo dal 22/09 al 22/11
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